NATURA E ARTIFICIO
by Fiorella Rabellino
piccoli saggi sulla storia dei
GIARDINI
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GIARDINI
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Progetto: Henri Hoare I, 1717; Henri Hoare II, 1741-1762 Il parco di Stourhead è uno dei casi più evidenti, e più belli, di trasferimento della pittura di paesaggio nella creazione di un giardino, questo intimamente legato alle opere di Claude Lorrain. E' evidente il rapporto stretto che lega il nuovo giardino inglese al concetto di pittura, ed è un altro elemento derivato dall'Italia che ha un'influenza primaria sulla nascita del giardino paesaggistico: la pittura di paesaggio, al punto che Alexander Pope scriverà che «all gardening is landscape painting». La pittura di paesaggio diventa il termine di paragone per la nuova visione del giardino, ed è in particolare il paesaggio della campagna romana, con le sue rovine antiche e immortalato come sfondo di scene mitologiche ed arcadiche nei quadri di Claude Lorrain [1600-1682], ma anche di Nicolas Poussin [1594-1665] e Salvator Rosa [1615-1673], Opere di questi artisti sono presenti in moltissime collezioni inglesi: è proprio il collezionismo inglese del Settecento a consacrare la fama di Lorrain. La campagna romana dipinta da Lorrain è un paradiso perduto, con orizzonti inondati da tenui luci rosate e dorate, è una visione dell'Arcadia. La nuova pittura di paesaggio romantico che si sviluppa in Inghilterra nel Settecento, ha in Lorrain il suo modello ideale e nume tutelare. Lo stesso stato di degrado in cui si trovavano i giardini del Lazio, enfatizzato dalla vicinanza di rovine classiche (soprattutto Villa d'Este, con la visuale sul tempio della Sibilla, le cascate dell'Aniene e le ville di Frascati) le trasforma in altrettanti scenari modello per i giardini inglesi. Su questa scia, Alexander Pope partecipa all'elaborazione della nuova estetica. Secondo i suoi principi, il giardiniere-architetto paesaggista deve lasciarsi guidare dalla natura e non dall'arte (intesa come artificio), una natura più naturale possibile; rinuncerà all'ordine in nome della varietà, della sorpresa, della capacità di nascondere i confini del giardino. Il giardino dovrà armonizzare col paesaggio circostante. Creare un giardino da quel momento deve essere come dipingere un quadro. La composizione di un giardino diventa l'organizzazione della natura in modo da creare una successione di quadri da ammirare percorrendo il giardino, da scoprire lungo un cammino pieno di sorprese, scorci e punti di vista. Il proprietario di Stourhead è Henry Hoare I, erede di una famiglia di banchieri che acquista nel 1717 la proprietà e il vecchio castello di Stourton. Hoare fa demolire il vecchio edificio e affida il progetto della nuova dimora in stile palladiano a Colin Campbell. La villa è completata nel 1725 (prima di Chiswick) e richiama le forme di Villa Emo a Fanzolo. Henry Hoare II (1705-1785) eredita la proprietà nel 1725, alla morte del padre. Campbell aveva già progettato un giardino, ma ancora in stile formale. Henry II ha ereditato insieme alla proprietà una nutrita collezione di dipinti, tra cui molti paesaggi e soggetti mitologici. Effettua lui stesso diversi viaggi nel continente tra 1737 e 1739. A partire dal 1741 si dedica personalmente alla realizzazione del giardino, che dura un paio di decenni, con laiuto dellarchitetto Henry Flitcroft. Nel percorere il parco ci si sente letteralmente immersi in un quadro di Lorrain: il lago dalle sponde dolcemente ondulate è circondato da quinte alberate e cespugli fioriti. L'accostamento delle piante è sapientemente studiato sugli effetti di colore. Le variazioni e le gradazioni di colore sono concepite come stesure cromatiche e contrasti di chiaroscuri, come in un dipinto. In mezzo a faggi, castagni, querce e abeti, si affacciano sul lago diversi edifici classici: il Pantheon (1753), il tempio di Flora (1744), il tempio di Apollo (1765), il ponte romano (1762). Animali liberi, anatre, uccelli, sottolineano l'idea di natura arcadiana, mentre altre costruzioni propongono modelli non classici ma anglosassoni e gotici: la grotta, il cottage gotico, la Torre di re Alfredo, la Bristol Cross (1765) proprio davanti allantica chiesa di Stourton inglobata nel parco. Le ultime costruzioni (1762-69) sono ormai in pieno gusto romantico/gotico. Nel progetto di Campbell il lago non c'era: l'acqua era presente solo in due bacini rettangolari. Per formare il lago si costruisce una diga che convoglia le acque dello Stour nella depressione e allaga la valletta. Il giardino non ha nemmeno un collegamento visuale con la casa: è ormai un'opera d'arte a sè, che dichiara la propria indipendenza dall'architettura e sceglie l'appartenenza alla natura e alla pittura.
Stourton, Wiltshire, UK, 1717-1762
Il lago
Il tempio di Apollo
Il Pantheon (1753)
Il tempio di Apollo e il lago
Il lago con le fioriture di rododendri
Il lago e il Pantheon
Il ponte romano
Claude Lorrain, Veduta di Delfi con processione
Calude Lorrain, Veduta di marina con Enea a Delo
STOURHEAD
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CINQUECENTO
Bomarzo
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SEICENTO
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Stourhead
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CONTEMPORANEO